La Tintilia del Molise DOC


grappolo bovale grande tintilia

Be che dire…. da Molisano consentitemi di scrivere quattro righe su un grande Rosso Molisano la “ Tintilia del Molise Doc”

 

La Tintilia del Molise e’ un vino rosso prodotto in Molise dall’anonimo vitigno di cui la produzione e’ consentita sia nella Provincia di Campobasso che in quella di Isernia.

 

Le origini di questo vitigno sono molto antiche, e fino a quanlche tempo fa si pensava che la Tintilia avesse una stretta parentela con il Bovale, un vitigno Sardo di origini Spagnole. Studi recenti sulle caratteristiche genetiche della pianta hanno cancellato l’ipotesi della parentela con il Bovale e hanno accreditato alla Tintilia la teotria di un vitigno completamente autoctono.

 

La Tintilia dopo aver rischiato l’estinzione negli anni 60 per via di politiche agricole a favore di vitigni piu’ produttivi ( in quando la Tintilia ha un basso rendimento) e’ risorto garzie alla tenacia di alcuni viticoltori e, nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento della Denominiazione di Origine Controllata come “ Tintilia del Molise ”.

 

E’ un vino rosso fermo, corposo e intenso con aromi fruttati di sottobosco, speziato con piacevoli note di cuoio e liquirizia, ottimo per vino da abbinare a carni grigliate, selvaggina e a formaggi stagionati…. ma non solo… eccellente anche se viene utilizzato per marinare le carni.

 

Io l’ho usato per preparare un Brasato di Vitello alla Tintilia del Molise e questa e’ la mia ricetta:

 

1 kg di carne bovina (cappello del prete)

1bottiglia di Tintilia del Molise DOC

50 ml di Cognac

250 gr cipolle rosse

200 gr carote

200 gr sedano

15 gr di aglio

3 chiodi di garofano

3 gr bacca di ginepro

3 gr grano di pepe un mazzetto di erbe aromatiche: alloro, salvia, rosmarino, timo

100 gr Olio extra vergine di oliva

50 gr Burro

gr 15 di sale marino grosso

Sale marino fino q.b.

 

In una padella di coccio metterte la carne, fate una brunoise con le carote e il sedano e e la cipolla e uniteli alla carne. Aggiungete le erbe aromatiche, i chiodi di garofano, le bacche di ginepro, i grani di pepe, il sale grosso, innaffiate il tutto con la Tintilia e lasciate marinare in frigo per almeno 12 ore.

 

Sgocciolate le verdure, e fatele imbiondire in un tegame con l’olio extra vergine di oliva, unite la carne e fatela rosolare a fuoco vivo nel trito di verdure, fiammeggiandola con il Cognac. Aggiungete infine il sugo della marinata, coprite la padella con un coperchio pesante e far cuocere a fiamma bassissima fino a cottura della carne. Una volta brasata la carne, toglietela dalla casseruola e mantenetela in caldo mentre preparate il sughetto che la accompagnerà.

 

Passate tutte le verdure insieme al vino con un mixer ad immersione e rimettete il sugo ottenuto sul fuoco per farlo addensare unendo il burro. Regolate di sale. Portate il tutto a bollore per qualche minuto, quindi ancora caldo versatelo sul brasato affettato. Ed ecco pronto il brasato di vitello alla Tintilia del Molise, Io lo servo accompagnandolo con patate lesse.

 

Buon appetito.

 

 

 

Giulio Ciccotelli

 

Executive Chef Islamabad Marriott Hotel



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